Lunedì 23 settembre 2019 – Una rappresentanza delle classi dell’I.C. Badaloni ha partecipato alla cerimonia di intitolazione dell’area ex foro Boario alla vittima della mafia Roberto Antiochia, agente della polizia di Stato insignito della Medaglia d’Oro al Valor Civile.

Erano presenti il sindaco di Recanati Antonio Bravi, il Prefetto di Macerata Iolanda Rolli, il Questore di Macerata Antonio Pignataro, il Capo della Polizia Franco Gabrielli, i fratelli di Roberto Antiochia ed alcuni funzionari di polizia in servizio a Palermo all’epoca dei fatti, tra i quali il dott. Francesco Pellegrino, dirigente della Squadra Mobile. Tutti hanno hanno ricordato l’agente, ucciso dalla mafia a 23 anni a Palermo il 6 agosto 1985 mentre scortava a casa il vice questore Ninni Cassarà, anche lui freddato dai killer, e quanti in silenzio garantiscono ogni giorno la sicurezza ai cittadini.

L’intitolazione fa parte dell’iniziativa “L’esempio del coraggio – il valore della memoria” promossa dal questore di Macerata Antonio Pignataro per ricordare “uomini straordinari delle istituzioni che hanno donato la vita, consapevoli che il loro lavoro sarebbe rimasto come esempio della lotta in difesa dei più deboli”.

Per gli alunni e le alunne dell’I.C.Badaloni si è trattato di un importante momento di riflessione, che ben si inserisce nel Progetto Legalità dell’Istituto.

L’evento era stato preceduto, per gli studenti e le studentesse della Scuola Secondaria di I grado San Vito, dall’incontro con il il vicario del Questore di Macerata dott. Pasquale Sorgona , il vicequestore dott.ssa Maria Nicoletta Pascucci ed il sostituto commissario Aldo Mattei, che  giovedì 19 settembre hanno dato avvio al Progetto Legalità incontrando le classi terze, alla presenza della Dirigente Anna Maria De Siena,  per far conoscere nel dettaglio la figura di Roberto Antiochia e per rispondere alle loro domande.