Mercoledì 16 Marzo 2022 gli alunni e le alunne delle classi terze dell’Istituto Comprensivo Badaloni hanno incontrato la Guardia di Finanza Cinofila a proposito delle dipendenze da sostanze stupefacenti, tema di grande importanza e attualità. Il progetto di collaborazione tra l’Istituto Badaloni e la Guardia di Finanza nasce nel 2014 per sensibilizzare i ragazzi al rispetto delle regole e per dare senso al loro futuro, attraverso la consapevolezza dei diritti e dei doveri, con l’acquisizione delle conoscenze e l’interiorizzazione dei valori che stanno alla base della convivenza civile. Da sempre, infatti, l’Istituto pone al centro del Piano dell’Offerta Formativa l’Educazione alla Legalità, finalizzata alla costruzione di un percorso educativo che investa tutta l’Istituzione scolastica.

Arrivati in classe, i funzionari hanno illustrato agli alunni di tutte le terze, collegati tramite LIM, nel rispetto delle norme anti-Covid, i loro principali campi d’azione, come la lotta all’evasione fiscale, alla contraffazione di marchi e brevetti e, appunto, al traffico di stupefacenti. La Guardia di Finanza – hanno sottolineato – è un antico corpo di polizia che fa parte delle forze armate e che, in primo luogo, si occupa di difendere la collettività. Il loro è un mestiere che richiede continua formazione in tutti i campi e un altissimo livello di responsabilità, tanto da essere sempre pronti ad agire in qualsiasi momento e per qualsiasi evenienza. 

L’intervento è proseguito con un’attenta analisi delle droghe leggere più diffuse tra i giovani, in particolare la cannabis, ed i loro devastanti effetti psicofisici: dall’aggressività fisica e verbale, alle allucinazioni, ai danni permanenti a organi e sistemi del corpo, come ad esempio il cervello. Per non parlare delle pesanti ripercussioni a livello lavorativo e penale. 

 

 

Una volta terminata la lezione, corredata da immagini e video, finanzieri ed alunni sono scesi in cortile per la dimostrazione dell’Unità Cinofila, fondamentale per scovare e reprimere l’uso di sostanze stupefacenti. Essa si avvale dell’aiuto prezioso di cani di varie razze, in particolare pastori tedeschi e labrador, addestrati sin da piccoli per rilevare la presenza di stupefacenti tramite sostanze a loro innocue. L’animale in questione, un pastore tedesco di sei anni, investigatore dal fiuto infallibile e protagonista di questa simulata operazione anti-droga, ha dovuto capire in quale delle numerose borse disposte per terra fosse contenuta la sostanza stupefacente e, naturalmente, lo ha fatto, con grande ammirazione ed entusiasmo da parte dei ragazzi. 

I funzionari, poi, si sono trattenuti per rispondere alle numerose domande degli alunni, incuriositi non solo dalla dimostrazione, ma anche e soprattutto dalla stessa attività della Guardia di Finanza. L’incontro, senza dubbio, si è rivelato un interessante momento di crescita e di arricchimento per gli alunni. Anche a detta delle Fiamme Gialle promuovere questo tipo di incontri in un contesto scolastico rappresenta la giusta occasione per creare e diffondere il concetto di legalità e stimolare le nuove generazioni ad una maggiore riflessione e consapevolezza dei rischi legati all’assunzione di sostanze stupefacenti.