Sono giunti a conclusione due progetti importanti per la Primaria Carlo Urbani: quello di scacchi e quello di educazione musicale. 

Il primo si è svolto con la solita preziosa collaborazione dell’ASD Circolo Scacchi di Recanati, ha coinvolto la classe 1A e le classi 2A e 2B, con un pacchetto di 10 ore per classe.

Gli alunni si sono cimentati in questa attività, per alcuni totalmente nuova, in un primo momento sulla grande scacchiera a terra con storie-gancio e giochi di movimento per potenziare concetti spaziali e topologici, poi, durante la seconda parte del progetto, sono stati guidati dal maestro Francesco Rugiano alla conoscenza dei pezzi sulla classica scacchiera al banco.

Durante l’anno scolastico, di lezione in lezione, gli alunni sono diventati, senza accorgersi, scacchisti in erba, conoscendo così il valore di ogni pezzo e soprattutto sviluppando il pensiero strategico, potenziando l’attenzione e le competenze trasversali.

Il progetto musica che ha coinvolto tutte le classi della Primaria Urbani guidate dal maestro Andrea Ascione che ha creato lezioni coinvolgenti e inclusive per tutti i bambini. Le competenze musicali degli alunni sono cresciute attraverso tanti giochi e attività che prevedevano l’uso di un vasto strumentario messo a disposizione dal maestro stesso, il movimento e la danza. E intanto, divertendosi, sono cresciute anche le loro capacità di ascolto e attenzione. 

Nei giorni passati si sono tenute poi delle lezioni aperte alle quali i genitori sono stati invitati ad assistere: non saggi ma vere lezioni per osservare il metodo di lavoro. In questa occasione gli alunni più piccoli si sono trasformati in pezzi viventi sulla scacchiera a terra, mentre i più grandi si sono amichevolmente sfidati in un torneo.

Nelle lezioni aperte di musica gli alunni hanno suonato, letto partiture, giocato a ritmo di musica con il grande paracadute colorato e danzato a tempo insieme ai genitori! 

Al termine della festa gli alunni hanno salutato gli esperti che per qualche tempo non vedranno più arrivare a scuola con le loro valigione: l’una carica di scacchi e scacchiere, l’altra di strumenti musicali, ma già alcune famiglie hanno chiesto di poter ripetere l’esperienza il prossimo anno.